di Annamaria Villafrate - All'indomani dei drammatici incidenti stradali in cui sono stati coinvolti anche dei giovanissimi, è stato raggiunto l'accordo tra Ministero degli Interni e Anci (sotto allegato) sulla necessità di coinvolgere maggiormente la Polizia Municipale nella viabilità urbana e nella sicurezza stradale nell'arco delle 24 ore. L'attuazione però avverrà gradualmente. Prima verranno coinvolti i capoluoghi città metropolitane, poi quelli di regione e così via. Da ultimo i Comuni con meno di 100.000 abitanti. Imprescindibile, per dare piena attuazione agli obiettivi dell'accordo, il coinvolgimento dei gestori dei locali per giovani, che dovranno contribuire a diffondere una maggiore conoscenza degli effetti dell'alcool e delle sostanze stupefacenti sulla guida.
- 1. Accordo Ministero dell'interno - Anci
- 2. Attuazione graduale
- 3. Patti per l'attuazione della sicurezza urbana
- 4. Impegni e compiti delle parti
- 5. Necessario il coinvolgimento dei gestori dei locali su alcool e droga
Accordo Ministero dell'interno - Anci
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Sottoscritto l'accordo quadro tra il Ministero dell'Interno e l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (sotto allegato) relativo ai Servizi di Polizia Stradale sulla viabilità urbana, per dare attuazione alla Direttiva del 15 agosto 2017 che sancisce, in particolare, il ruolo preminente che la Polizia Municipale deve assumere nello svolgimento dei servizi di polizia nelle viabilità urbana nell'arco delle 24 ore.
Attuazione graduale
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L'accordo prevede che il conferimento di maggiori poteri alla Polizia Municipale debba avvenire gradualmente. Dapprima infatti verranno coinvolte le forze di Polizia Municipale con maggiori risorse di mezzi e professionali dei capoluoghi metropolitani, poi quelli di regione, di provincia, poi i Comuni con più di 100.000 abitanti e alla fine i Comuni minori.
Alla Polizia Municipale il compito di sostituire le Forze di Polizia intervenute nell'immediatezza dei fatti nel più breve tempo possibile, per rilevare il sinistro, senza che questa ostacoli l'assolvimento degli obblighi specifici che gravano sugli organi della Polizia giudiziaria intervenuta.
Patti per l'attuazione della sicurezza urbana
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L'accordo prevede che Prefetti e Sindaci debbano promuovere specifici Patti per dare attuazione alla sicurezza urbana attraverso:
- progetti finalizzati a migliorare i servizi di controllo coordinati sulla viabilità nelle zone più rischiose;
- lo scambio informativo tra Polizia Municipale e Forze di Polizia e progetti per l'aggiornamento professionale integrato sui temi della sicurezza stradale;
- iniziative finalizzate a valutare, ai fini della sicurezza stradale, la possibile assunzione di personale della Polizia Municipale a tempo determinato.
Impegni e compiti delle parti
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Il Ministero si assume l'impegno di organizzare incontri con i Prefetti con la partecipazione dell'Anci per agevolare l'attuazione dell'accordo. Ministero e Anci poi, nell'ambito delle rispettive competenze, si assumono anche l'impegno di sensibilizzare Prefetti e Enti territoriali per collaborazioni ulteriori, al fine di raggiungere gli obiettivi del presente accordo.
I Prefetti sono infine investiti del potere di monitorare e riferire lo stato di attuazione in sede di conferenza Stato, Città e Autonomie Locali.
Necessario il coinvolgimento dei gestori dei locali su alcool e droga
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Il Ministro Lamorgese e il Presidente Anci Decaro mettono in evidenza la necessità di coinvolgere i gestori dei locali frequentati dai giovani, al fine di avviare campagne di sensibilizzazione sugli effetti di alcool e droghe sulla guida.
Per questo si sta pensando di procedere alla distribuzione di etilometri monouso e di mettere in sicurezza le aree parcheggio adiacenti ai locali.
Scarica pdf Accordo quadro Ministero Interni e Anci