di Gabriella Lax - In tanti scelgono il 2 per mille ai partiti. Aumentano i finanziamenti ai partiti con le quote dell'Irpef: dai 14 milioni del 2018 si è passati ai 18 milioni del 2019. A rilevarlo sono le statistiche del Mef, in relazione ai moduli del 2019 a valere sui redditi dell'anno prima.
- 1. Che cos'è il 2 per mille?
- 2. Donazioni in aumento nel 2019
- 3. Donazioni, le classifiche dei partiti
- 4. Sono 27,5 milioni i fondi non "donati"
Che cos'è il 2 per mille?
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Il 2019 ha tenuto a battesimo un aumento delle donazioni del 2 per mille ossia del nuovo finanziamento pubblico grazie al quale i contribuenti possono donare alle forze politiche una quota (il 2 per mille appunto) della propria Irpef.
Donazioni in aumento nel 2019
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Secondo il ministero, oltre un milione di contribuenti (1.358.085) sugli oltre 41 milioni complessivi (41.211.336) ha deciso di destinare il due per mille della propria dichiarazione dei redditi del 2019 che riguarda i redditi 2018 ai partiti politici. Rispetto alla dichiarazione del 2018 (redditi 2017) si tratta di un numero in crescita del 24,6%: erano 1.089.817 contribuenti ad avere fatto questo scelta. Complessivamente ai partiti sono andati 18.053.664 euro contro 14.148.165 euro dalle dichiarazioni 2018 (redditi 2017). In particolare, nella dichiarazione 2019 che riguarda i redditi 2018 si è espresso a favore di un partito il 3,30% dei contribuenti contro 2,64% l'anno precedente.
Donazioni, le classifiche dei partiti
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Se si guarda più da vicino a queste donazioni si scopre che a beneficiarne sono stati soprattutto i due partiti più "strutturati" sul territorio ossia Pd e Lega, con un guadagno rispettivo di 8 e 3 milioni circa. Si piazza bene anche Fratelli d'Italia che supera quota 1 milione di incassi. Il Movimento Cinque stelle è fuori dalla partita non avendo mai trasmesso il proprio statuto all'apposita commissione di garanzia.
Sono 27,5 milioni i fondi non "donati"
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Abbiamo visto che quella del 2 per mille, nel 2019, è stata una scelta in aumento e in controtendenza rispetto al passato. Ma quanto fatto non è ancora abbastanza e non esaurisce il carnet di possibilità. I fondi non opzionati sono ben 27,5 milioni (che restano allo Stato) rispetto ai potenziali 45,5 milioni che restano allo Stato. Ciò accade nonostante sia passata dal 2,64 al 3,3% la percentuale dei contribuenti Irpef che hanno sottoscritto il prospetto del 2 per mille. Nel 2018 erano poco più di un milione rispetto ai 41,2 milioni di soggetti Irpef complessivi; nel 2019 sono diventati 1,358 milioni.
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