di Lucia Izzo - Pronta al debutto la "Carta della Famiglia" istituita dalla L. n. 208/2015 e oggetto di modifiche a opera della L. 145/2018 (Legge di Bilancio 2019). Il portale cartafamiglia.gov.it è attivo dal 18 marzo. A causa dell'emergenza Coronavirus, l'esecutivo ha anche previsto un'estensione della platea dei beneficiari.
- Cos'è e come funziona la Carta famiglia
- Carta Famiglia: le agevolazioni
- Covid-19: Carta famiglia estesa
Cos'è e come funziona la Carta famiglia
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Si tratta, nel dettaglio, di una Carta destinata alle famiglie costituite da cittadini italiani ovvero appartenenti a paesi membri dell'Unione Europea regolarmente residenti nel territorio italiano, con almeno tre figli conviventi di età non superiore a 26 anni, secondo la previsione dell'art. 391 della Legge di Stabilità 2016 come riformato dalla Legge di Bilancio 2019.
Per approfondimenti: La carta famiglia
I criteri per l'individuazione dei beneficiari, le modalità di rilascio della Carta e le agevolazioni previste per i titolari sono stati precisati, da un decreto del Ministro per la Famiglia e le Disabilità, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, del 27 giugno 2019.
Importante novità è che, da quest'anno, le famiglie potranno richiedere la Carta su una piattaforma online dedicata invece che recarsi presso gli uffici del Comune di residenza. La richiesta della Carta andrà presentata da uno dei genitori del nucleo familiare.
La Carta verrà poi emessa in via telematica, mediante l'apposita piattaforma digitale, esclusivamente in formato digitale e sarà utilizzabile da tutti i componenti del medesimo nucleo familiare che potranno consultarla attraverso tutti i dispositivi.
Carta Famiglia: le agevolazioni
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La procedura per richiedere la Carta della Famiglia dovrebbe debuttare mercoledì 18 marzo e, dalla stessa data, i soggetti, pubblici o privati interessati a concedere sconti o riduzioni potranno manifestare la propria intenzione di contribuire all'iniziativa.
Infatti, la Carta consente l'accesso a sconti sull'acquisto di beni o servizi, ovvero a riduzioni tariffarie concesse dai soggetti pubblici o privati che decideranno di contribuire all'iniziativa. In ogni caso, gli sconti e/o le riduzioni concesse dovranno essere almeno pari al 5% del prezzo offerto al pubblico. La Carta non è cedibile a terzi ed è esclusa ogni forma di utilizzo come carta di credito o di debito.
I benefici, dopo la pubblicazione di un avviso per l'acquisizione di manifestazioni d'interesse, saranno attivati mediante protocolli d'intesa o convenzioni tra il Dipartimento per le politiche della famiglia e soggetti pubblici e privati, previa verifica della coerenza della manifestazione d'interesse con i requisiti e le finalità dell'iniziativa.
In cambio, i soggetti partecipanti potranno valorizzare e pubblicizzare la loro partecipazione al progetto carta famiglia esibendo il logo della Carta a scopi promozionali e pubblicitari. Sul portale sarà poi presente l'elenco dei partner, in costante aggiornamento.
Covid-19: Carta famiglia estesa
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La disciplina della "Carta Famiglia" è stata estesa per effetto dell'art. 30 del D.L. n. 9/2020, recante Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Con una deroga ai requisiti attualmente previsti per i destinatari della Carta famiglia, si prevede che che quest'ultima venga rilasciata per il 2020 anche alle famiglie con un unico figlio a carico di età non superiore ai ventisei anni purché residenti nella "zona rossa", ovvero nelle regioni interessate del contagio, allo stato tutta Italia.
"L'auspicio - afferma il ministro per la Famiglia, Elena Bonetti intervistata dal Sole24Ore - è che soprattutto in questo momento la Carta possa diventare uno strumento capace di sostenere le famiglie negli acquisti, aprendo loro possibilità di risparmio che ci aspettiamo saranno via via sempre più ampie in base alle adesioni degli esercenti, in un'ottica che valorizza la comunità e sostiene le famiglie, soprattutto quelle numerose".
Tuttavia, l'estensione ai nuclei anche con un solo figlio, prima di divenire effettiva, dovrà passare attraverso il necessario aggiornamento della piattaforma digitale. Il Dipartimento per le politiche della Famiglia mira ad agire nel minor tempo possibile per consentire, in primis, che la Carta venga estesa alle famiglie con figli residenti nelle regioni del Nord Italia maggiormente colpite e costrette da più tempo ad affrontare l'emergenza Coronavirus, in particolare Lombardia e Veneto. In seconda battuta, si provvederà all'estensione a tutto il resto d'Italia.
"In questa prima fase stiamo mettendo in campo misure che sostengano la possibilità di riorganizzare i tempi della vita familiare, avendo attenzione alla cura e alla custodia dei bambini" ha concluso il ministro Bonetti, ponendo l'accento sulle decisioni attualmente intraprese dall'esecutivo, che culmineranno in altre importanti riforme, a partire dal "Family Act".
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