Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter del 21 novembre) ha reso noto di aver stabilito che ogni atto, documento, comunicazione o avviso va notificato in busta chiusa e sigillata. La decisione del Garante è scaturita all'esito della valutazione preliminare di un reclamo di un dipendente pubblico destinatario di una lettera con la quale il suo datore di lavoro gli contestava alcuni addebiti, notificata aperta al padre. Il dipendente si è quindi rivolto al Garante lamentando che le modalità della comunicazione, non avevano rispettato le norme in materia di protezione dei dati personali. La lettera, infatti, pur portando la dicitura "Riservata Amministrativa", era stata recapitata senza alcuna busta e il vigile urbano che aveva provveduto alla notifica, al momento della consegna al padre, avrebbe espresso considerazioni personali sul contenuto del messaggio.
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