di Gabriella Lax - È stato prorogato sino al 31 luglio 2020 il Protocollo di intesa, sottoscritto il 9 aprile 2020, tra la Corte Suprema di Cassazione, la Procura Generale presso la Corte di Cassazione e il Consiglio Nazionale Forense per la digitalizzazione degli atti della Corte di Cassazione per agevolare la trattazione delle adunanze ex art. 375 c.p.c. e delle udienze ex art. 611 c.p.p.
Contenuto del protocollo d'intesa
L'accordo prevede la collaborazione per la digitalizzazione degli atti processuali, sia attraverso l'invio di copia informatica di quelli già depositati in originale cartaceo secondo le forme ordinarie, sia con il deposito di memorie e motivi aggiunti tramite pec.
Inoltre chiarisce quale contenuto deve avere il provvedimento di fissazione dell'adunanza o udienza camerale e le modalità di invio degli atti del difensore.
Nel protocollo (in allegato) si legge che «per garantire l'utile applicazione del protocollo d'intesa, la proroga del termine ultimo di efficacia dal 30 giugno 2020 al 31 luglio 2020». Viene chiesta a tal proposito ai riceventi la prestazione del consenso.
Il presidente del Consiglio nazionale forense (Maria Masi, facente funzioni) esprime parere favorevole. Lo stesso fa, inviando il documento, il procuratore generale della Corte di Cassazione, Giovanni Salvi.
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