Progetto Italia Cashless
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Negli ultimi giorni il Premier Conte si è incontrato con i principali operatori dei servizi di pagamento elettronico tra cui Bancomat, Banca Sella, America Express, Postepay e Satyspay per elaborare il piano, già avviato con la legge di bilancio del 2020, dedicato alla lotta al contante e all'introduzione di misure in grado di incentivare un maggiore ricorso alla moneta elettronica, per contrastare l'evasione fiscale, di cui abbiamo il triste primato in Europa e favorire i micro-consumi.
Inizialmente, sull'esempio del Portogallo si era pensato di limitare il meccanismo del rimborso solo a certi tipi di transazioni, come quelle ad esempio che hanno a che fare con la cura e il benessere della persona e che insorgono quindi con parrucchieri, barbieri, estetiste, albergatori e ristoratori.
A quanto pare però il Governo sta pensando di estendere a tutti gli acquisti, senza limitazioni di tipo merceologico, il meccanismo del rimborso, ad eccezione delle transazioni online. La ragione è molto semplice in effetti da comprendere. Chi acquista online è "costretto" a farlo, per cui viene meno la ragione dell'incentivo che premia la "scelta" di pagare con mezzi di pagamento tracciabili.
Come funziona il rimborso
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Il Piano Cashless prevede, come accennato, rimborsi con scadenza semestrale in favore di chi paga con carta di credito o strumenti similari. Rimborso del 10% sulle somme spese fino a un tetto massimo di spesa di 1500 euro a semestre per un totale di 3000 euro annuali. Al vaglio la previsione di premi speciali per chi utilizza abitualmente sistemi di pagamento elettronici e una percentuale di rimborso più elevata del 15% per i piccoli acquisti.
A quanto pare chi è interessato al rimborso dovrà registrarsi presso la Piattaforma PagoPa e/o sull'applicazione Io, anche se si sta valutando la possibilità di effettuare la registrazione dai propri canali bancari. Con l'attivazione della App Io e del QR COD da esibire al venditore, nel momento in cui il cittadino acquista partecipa contemporaneamente al cashback e alla lotteria degli scontrini a partire dal gennaio 2021.
Per ottenere il rimborso sarà necessario indicare il proprio numero di carta, collegarlo al proprio codice fiscale e indicare anche l'IBAN sul quale si desidera ricevere l'accredito.
Il Piano Cashless
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Questa misura, ancora da definire in dettaglio, fa parte di una piano ben più complesso che si incentra sui seguenti punti:
- riduzione della soglia di utilizzo del contante, che da 2.999,99 è passata a 1999,99 dal primo luglio 2020 e che dal primo gennaio del 2022 scenderà a 999,99 euro;
- lotteria degli scontrini dal primo gennaio 2021, che prevede dei premi per chi privilegia i mezzi di pagamento elettronico;
- credito d'imposta del 30% sulle commissioni addebitate a commercianti e liberi professionisti relative alle transazioni eseguite con strumenti di pagamento elettronico a partire dal primo luglio 2020;
- progetto Italia cashless, ancora da definire nei dettagli, a partire dal primo dicembre 2020, che prevede il meccanismo del rimborso sugli importi degli acquisti pagati con mezzi tracciabili.
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