Nella seduta dell'8 febbraio 2007 il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge in materia di diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. La finalità del nuovo provvedimento è quella di garantire una tutela ai soggetti più deboli nell'ambito di un rapporto di convivenza. Il Disegno di Legge individua i diritti e i doveri di coloro che, anche se sono dello stesso sesso, hanno dato vita a forma di convivenza stabile e sono legate tra loro con vincoli di solidarietà, affetto e reciproca assistenza. Il provvedimento non sarà però applicabile a chi coabita solo per ragioni di lavoro. Per ottenere i diritti riconosciuti dal disegno di legge è necessario provare la situazione di convivenza mediante certificazione anagrafica. Tra i diritti riconosciuti vi è quello dell'assistenza in caso di malattia o ricovero del convivente, la riduzione dell'imposizione fiscale in caso di successione testamentaria, la possibilità di partecipare alla successione legittima, il riconoscimento di agevolazioni in materia di lavoro e la possibilità di subentro nel contratto di locazione in caso di morte o di cessazione della convivenza. Il testo presentato è solo una bozza, soggetta a modifiche in qualsiasi momento fino alla sua presentazione in Parlamento.
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