La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione, con sentenza n. 13762 dello scorso 20 settembre, ha affermato che il principio secondo il quale le sentenze possono contenere una motivazione concisa e senza espliciti riferimenti a tutte le argomentazioni, allegazioni e prospettazioni delle parti, è applicabile, a maggior ragione, anche ai provvedimenti diversi dalle sentenze, ed in particolare ai decreti. La motivazione di questi ultimi, dunque, ben può essere sommaria, ?nel senso che il giudice, senza trascriverli, può, nel provvedimento, limitarsi ad indicare i fatti e gli elementi, fra quelli portati al suo giudizio (o che, comunque, possano incidere su di esso), che lo abbiano convinto ad assumere il provvedimento stesso?.
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