Il Consiglio dei Ministri (seduta dello scorso 16 marzo) ha approvato il disegno di legge governativo in materia di sicurezza stradale che, lo scorso 4 aprile è stato assegnato, in sede referente alla IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. Lo scopo del provvedimento è quello di intervenire su uno dei fattori di rischio, quale quello del comportamento umano, ormai accertato quale più frequente minaccia alla sicurezza sulla strada. Il provvedimento approvato integra le disposizioni del Codice della Strada vigente al fine di contrastare e sanzionare comportamenti che possano nuocere alla sicurezza collettiva sulla strada. Tra le misure di maggior rilievo contenute nel provvedimento evidenziamo la previsione di sanzioni aggravate per chi supera i limiti di velocità e per chi fa uso di apparecchiature radiotrasmittenti durante la guida, la revoca della patente per chi inverte il senso di marcia in autostrada o sulle strade extraurbane principali, un inasprimento della decurtazione dei punti per chi non concede la precedenza ai pedoni, un aumento dell'entità delle pene pecuniarie e di detenzione per chi guida in stato di ebbrezza, la revoca della patente di guida se il conducente sia recidivo nelle violazioni nel corso di un biennio.
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