Che cos'è la mediazione familiare? E chi sono questi strani "terzi", i mediatori, che si propongono di aiutare le parti di un conflitto familiare a risolverlo, senza imporre soluzioni ed evitando sprechi di tempo e di denaro? La mediazione familiare può davvero favorire il raggiungimento di accordi non vaghi, mutuamente soddisfacenti, e più stabili di quelli che possono essere imposti da un giudice? E a quali condizioni essa può inserirsi nei procedimenti di separazione e di divorzio, per favorire l'attenuazione della conflittualità e una migliore tutela dell'interesse dei figli? Questo libro offre una ricostruzione obiettiva ed esauriente della più famosa e a un tempo più radicale delle procedure di "risoluzione alternativa delle dispute" (ADR), la mediazione. Da un punto di vista "esterno", e guardando in particolare alle conseguenze pratiche del suo utilizzo nel trattamento delle controversie familiari, espone le potenzialità e i possibili pericoli dI uno strumento che può offrire molto, ove correttamente utilizzato, per favorire l'autoregolazione di conflitti così complessi e delicati. L'opera contiene una approfondita disamina degli spazi che si aprono oggi per la mediazione familiare in Italia, alla luce di tutti i riferimenti legislativi, tra cui la recente legge sull'affidamento condiviso, e delle prime pronunce giurisprudenziali.
- Prezzo: € 28.00 - Linea Professionale 2007 - Pagine 229 Cerca altri libri: |
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