Il fenomeno del mobbing è divenuto oggetto di interesse oltre che della medicina del lavoro, della psichiatria, della psicologia e della sociologia, anche del mondo giuridico, del management delle imprese e delle istituzioni politiche, e persino l'U.E. si è espressa in diverse occasioni in apposite Risoluzioni del Parlamento Europeo. Gli studi effettuati nei vari contesti sociali, organizzativi e produttivi evidenziano caratteristiche crescenti del problema quali: un aumento costante della fenomenologia, una continuità e uno sviluppo esponenziale nel tempo, una diffusività trasversale e una complessità nei connotati, nelle manifestazioni e negli esiti. Gli effetti sono quasi sempre gravi perdite economiche e umane che si palesano in aspetti quali: demotivazione, aggressività, umiliazioni, dequalificazione professionale, sofferenza psicofisica, estromissione dal mondo del lavoro dei soggetti vittime, bassa qualità nella produzione e malessere diffuso (individuale, organizzativo e sociale). Il mobbing può divenire un'effettiva emergenza sociale, anche in considerazione del fatto che le attuali dinamiche del mondo del lavoro non consentono di prevedere un significativo miglioramento delle condizioni di lavoro. Questo volume fornisce un contributo alla conoscenza del fenomeno passando in rassegna gli aspetti più rilevanti sia dal punto di vista psicosociologico che giuridico, senza tralasciare il "che fare" in termini di prevenzione e di azione giurisdizionale.
- Prezzo: € 19.00 - Sistemi Editoriali 2007 - Pagine 219 Cerca altri libri: |
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