Il Ministro della Salute ha reso noto di aver illustrato alla Commissione parlamentare d'inchiesta, in tema di infortuni sul lavoro (con particolare riferimento alle cosiddette "morti bianche") tutte le attività del Ministero poste in essere al fine per contrastare il fenomeno che, nel Paese, conta ogni anno all'incirca 1 milione di casi di cui circa 1.200 con esito mortale e più di 25.000 di patologie professionali e correlate al lavoro.
Tra le attività indicate il Ministro ha ricordato il lavoro svolto unitamente al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, per la realizzazione del "Testo unico" per razionalizzare, semplificare e migliorare la normativa sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro ora al vaglio delle Camere.
Tra le altre cose è emerso il "Patto per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro" la cui sottoscrizione con le Regioni e Province Autonome è prevista per la fine del mese di giugno. I punti qualificanti del Patto sono la definizione di standard di attività di vigilanza definiti per i Servizi delle ASL (che prevedono complessivamente a livello nazionale la realizzazione di 250.000 interventi ispettivi/anno - a fronte dei 75.000 interventi di oggi -, proporzionati alla consistenza numerica delle unità locali delle imprese attive nei rispettivi territori e con una copertura tendenziale di almeno il 5% delle unità locali in un anno), il potenziamento operativo dei Servizi delle ASL (coerente e funzionale in rapporto ai LEA e alle esigenze territoriali riferite alla struttura produttiva/occupazionale, ai fattori di rischio, ai dati epidemiologici sui danni alla salute della popolazione lavorativa) e l'aggiornamento continuo degli operatori.
Per altre notizie sul mondo della salute è ora disponibile on line la nostra nuova rubrica "La slaute in pillole": www.lasaluteinpillole.it
Tra le attività indicate il Ministro ha ricordato il lavoro svolto unitamente al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, per la realizzazione del "Testo unico" per razionalizzare, semplificare e migliorare la normativa sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro ora al vaglio delle Camere.
Tra le altre cose è emerso il "Patto per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro" la cui sottoscrizione con le Regioni e Province Autonome è prevista per la fine del mese di giugno. I punti qualificanti del Patto sono la definizione di standard di attività di vigilanza definiti per i Servizi delle ASL (che prevedono complessivamente a livello nazionale la realizzazione di 250.000 interventi ispettivi/anno - a fronte dei 75.000 interventi di oggi -, proporzionati alla consistenza numerica delle unità locali delle imprese attive nei rispettivi territori e con una copertura tendenziale di almeno il 5% delle unità locali in un anno), il potenziamento operativo dei Servizi delle ASL (coerente e funzionale in rapporto ai LEA e alle esigenze territoriali riferite alla struttura produttiva/occupazionale, ai fattori di rischio, ai dati epidemiologici sui danni alla salute della popolazione lavorativa) e l'aggiornamento continuo degli operatori.
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