Il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori, Giuseppe Politi al fine di evitare rincari ingiustificati propone l'introduzione dell'obbligo di apporre cartellini di vendita 'trasparenti' sui prodotti alimentari. Le speculazioni - afferma - si possono evitare anche inserendo accanto al prezzo del prodotto al dettaglio quello del costo all'origine.
"Basta monitorare i prezzi all'origine dei prodotti agricoli per dimostrare che gli aumenti riscontrati al dettaglio sono abnormi. Un kg di carote -aggiunge Politi- pagate al nostro agricoltore 9 centesimi, arriva sul banco ad 1 euro. I consumatori lo devono sapere e quindi e' necessario che si introduca l'obbligatorieta' di un cartellino di vendita contenete il doppio prezzo (origine-dettaglio). Sarebbe un metodo semplice per dissuadere chi applica rincari ingiustificati [...] Naturalmente in settori come l'ortofrutta, dove non esiste una trasformazione sostanziale del prodotto, l'introduzione del 'doppio prezzo' sarebbe di facile attuazione. Per altri prodotti alimentari trasformati, potrebbe essere indicato il prezzo all'origine della materia prima prevalente. Comunque -prosegue - un cartellino di vendita 'trasparente', rappresenterebbe la tutela massima sia per chi produce che per chi acquista. E' necessario individuare misure che contrastino questa escalation dei rincari, che e' iniziata dall'introduzione dell'euro. Una situazione ora divenuta insostenibile con flessioni paurose nei consumi, in particolare per frutta e verdura, e con i redditi degli agricoltori che vanno a picco".
"Basta monitorare i prezzi all'origine dei prodotti agricoli per dimostrare che gli aumenti riscontrati al dettaglio sono abnormi. Un kg di carote -aggiunge Politi- pagate al nostro agricoltore 9 centesimi, arriva sul banco ad 1 euro. I consumatori lo devono sapere e quindi e' necessario che si introduca l'obbligatorieta' di un cartellino di vendita contenete il doppio prezzo (origine-dettaglio). Sarebbe un metodo semplice per dissuadere chi applica rincari ingiustificati [...] Naturalmente in settori come l'ortofrutta, dove non esiste una trasformazione sostanziale del prodotto, l'introduzione del 'doppio prezzo' sarebbe di facile attuazione. Per altri prodotti alimentari trasformati, potrebbe essere indicato il prezzo all'origine della materia prima prevalente. Comunque -prosegue - un cartellino di vendita 'trasparente', rappresenterebbe la tutela massima sia per chi produce che per chi acquista. E' necessario individuare misure che contrastino questa escalation dei rincari, che e' iniziata dall'introduzione dell'euro. Una situazione ora divenuta insostenibile con flessioni paurose nei consumi, in particolare per frutta e verdura, e con i redditi degli agricoltori che vanno a picco".
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