Lo scorso 30 Agosto si è tenuta a Palazzo Chigi una riunione sui possibili rischi dell'aumento dei prezzi dei generi alimentari. Durante l'incontro si è rilevato che gli aumenti dei costi di alcune materie prime non possono influire in modo significativo sui prezzi al consumo.
Allo stato attuale dunque non vi sarebbero giustificazioni per eventuali rincari che in ogni caso non dovrebbero essere a carico del consumatore.
Al contempo è stato rilevato che alcuni prodotti come ortaggi e legumi i prezzi all'ingrosso sono diminuiti.
Su queste constatazioni il Governo si è proposto di sollecitare l'approvazione entro settembre del terzo pacchetto di liberalizzazioni spiegando che l'attuazione dei primi due pacchetti "è stata determinante per consentire al Paese di recupero uno 0.2% sul tasso di inflazione, allineandosi alle medie europee".
Argomenti correlati:
Liberalizzazioni: guida alla normativa sulle liberalizzazioni
Allo stato attuale dunque non vi sarebbero giustificazioni per eventuali rincari che in ogni caso non dovrebbero essere a carico del consumatore.
Al contempo è stato rilevato che alcuni prodotti come ortaggi e legumi i prezzi all'ingrosso sono diminuiti.
Su queste constatazioni il Governo si è proposto di sollecitare l'approvazione entro settembre del terzo pacchetto di liberalizzazioni spiegando che l'attuazione dei primi due pacchetti "è stata determinante per consentire al Paese di recupero uno 0.2% sul tasso di inflazione, allineandosi alle medie europee".
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