Il Presidente della Codacons, Carlo Rienzi, fa rilevare che i consumatori "di fronte ai rincari generalizzati e alle nefaste previsioni per il futuro, hanno ridotto i consumi limitando gli acquisti". Una frenata che "rappresenta la logica conseguenza degli aumenti speculativi dei prezzi di pane e pasta avvenuti nel mese settembre".
Tali aumenti - spiega Rienzi - anche se di pochi centesimi non lasciano indifferenti i cittadini e modificano la loro propensione all'acquisto. L'unica soluzione - prosegue Rienzi - "se si vuole davvero consentire una ripresa dei consumi, e' una riduzione generalizzata dei prezzi di almeno il 5%, specie nel settore alimentare, per ridare un minimo di respiro alle casse sempre piu' vuote delle famiglie italiane'.
Tali aumenti - spiega Rienzi - anche se di pochi centesimi non lasciano indifferenti i cittadini e modificano la loro propensione all'acquisto. L'unica soluzione - prosegue Rienzi - "se si vuole davvero consentire una ripresa dei consumi, e' una riduzione generalizzata dei prezzi di almeno il 5%, specie nel settore alimentare, per ridare un minimo di respiro alle casse sempre piu' vuote delle famiglie italiane'.
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