Le famiglie italiane che ricorrono alle adozioni internazionali potranno contare su un contributo sulle spese sostenute. E' quanto dichiara il Ministro delle Politiche per la Famiglia annunciando uno stanziamento di 16 milioni di euro. Il contributo sarà destinato a tutte le coppie che nel corso dell'anno 2007 hanno già adottato un bambino all'estero e a quelle coppie che sono ancora in attesa dopo aver incaricato uno degli enti accreditati.
Ogni famiglia avrà diritto ad un contributo di 1.200 euro. Sulla base di quanto dichiara il Ministro l'obiettivo è quello di garantire gradualmente, già dal prossimo anno, il rimborso totale delle spese.
Nell'ottica di rilanciare le adozioni internazionali - si legge nel comunicato stampa del Ministero - "entro il 2008 sarà organizzata una Conferenza nazionale a cui parteciperanno tutti i soggetti coinvolti, dai tribunali dei minori ai servizi sociali, per fare ancora meglio soprattutto riguardo alle procedure e ai tempi di attesa che spesso dipendono dalle regole in vigore nei diversi Stati esteri".
Per le famiglie che intendono adottare un mambino all'estero sarà anche disponibile un numero verde "Linea CAI" per ricevere informazioni e assistenza.
Ogni famiglia avrà diritto ad un contributo di 1.200 euro. Sulla base di quanto dichiara il Ministro l'obiettivo è quello di garantire gradualmente, già dal prossimo anno, il rimborso totale delle spese.
Nell'ottica di rilanciare le adozioni internazionali - si legge nel comunicato stampa del Ministero - "entro il 2008 sarà organizzata una Conferenza nazionale a cui parteciperanno tutti i soggetti coinvolti, dai tribunali dei minori ai servizi sociali, per fare ancora meglio soprattutto riguardo alle procedure e ai tempi di attesa che spesso dipendono dalle regole in vigore nei diversi Stati esteri".
Per le famiglie che intendono adottare un mambino all'estero sarà anche disponibile un numero verde "Linea CAI" per ricevere informazioni e assistenza.
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