La Cgil e la Casa Editrice Ediesse segnalano un'iniziativa dal tema "Immigrazione e lavoro - Le vie legali delle moderne migrazioni nel mondo globale" che si terrà a Roma il 6 prossimo febbraio alle ore 15 presso la sede della Cgil Nazionale, Sala Giuseppe Di Vittorio, Corso d'Italia 25.
Il seminario è promosso dalla Cgil nazionale e dalla Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale (ed. Ediesse). Interverranno il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani e il ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero. L'iniziativa sarà aperta da Piergiovanni Alleva, Direttore della Rivista Giuridica del Lavoro e della Previdenza Sociale (che ha recentemente dedicato un fascicolo al tema del seminario) e coordinata da Morena Piccinini, segretaria confederale Cgil. L'incontro prevede due relazioni introduttive a cura della prof.ssa Monica McBritton, dell'Università del Salento e del prof. Bruno Veneziani, dell'Università di Bari. Seguiranno gli interventi dei sindacalisti Cgil Pietro Soldini, responsabile per le Politiche dell'immigrazione, Tesfai Zemarian, della Cgil Puglia, e Abdou Faye, della Camera del Lavoro di Udine; interverranno poi la Sottosegretaria al ministero dell'Interno Marcella Lucidi, Filippo Miraglia, in rappresentanza dell'ARCI, il prof. Vittorio Angiolini, dell'Università di Milano, e l'Avv. Lorenzo Trucco, dell'ASGI.
La crisi di governo ha arrestato bruscamente l'iter parlamentare del disegno di legge delega Amato-Ferrero che avrebbe dovuto superare la legge Bossi-Fini e riformare il Testo Unico sull'immigrazione. Un disegno di legge, approvato nell'aprile scorso, nato per promuovere l'immigrazione regolare e favorire l'incontro fra domanda e offerta di lavoro. Per ora il percorso si è interrotto, ma i nodi restano: dalla semplificazione delle procedure per il rilascio del visto e del permesso di soggiorno al superamento dei Cpt, dall'inserimento civile e sociale dei minori stranieri a un nuovo sistema di espulsioni e nuove misure per la regolarizzazione dei flussi. Per la Cgil, comunque, sia nel caso di un governo dimissionario, sia nel caso di un governo istituzionale, sarà necessario un provvedimento immediato che consenta di regolarizzare i flussi del 2007 e del 2008 e che consenta di evitare il caos.
Il seminario è promosso dalla Cgil nazionale e dalla Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale (ed. Ediesse). Interverranno il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani e il ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero. L'iniziativa sarà aperta da Piergiovanni Alleva, Direttore della Rivista Giuridica del Lavoro e della Previdenza Sociale (che ha recentemente dedicato un fascicolo al tema del seminario) e coordinata da Morena Piccinini, segretaria confederale Cgil. L'incontro prevede due relazioni introduttive a cura della prof.ssa Monica McBritton, dell'Università del Salento e del prof. Bruno Veneziani, dell'Università di Bari. Seguiranno gli interventi dei sindacalisti Cgil Pietro Soldini, responsabile per le Politiche dell'immigrazione, Tesfai Zemarian, della Cgil Puglia, e Abdou Faye, della Camera del Lavoro di Udine; interverranno poi la Sottosegretaria al ministero dell'Interno Marcella Lucidi, Filippo Miraglia, in rappresentanza dell'ARCI, il prof. Vittorio Angiolini, dell'Università di Milano, e l'Avv. Lorenzo Trucco, dell'ASGI.
La crisi di governo ha arrestato bruscamente l'iter parlamentare del disegno di legge delega Amato-Ferrero che avrebbe dovuto superare la legge Bossi-Fini e riformare il Testo Unico sull'immigrazione. Un disegno di legge, approvato nell'aprile scorso, nato per promuovere l'immigrazione regolare e favorire l'incontro fra domanda e offerta di lavoro. Per ora il percorso si è interrotto, ma i nodi restano: dalla semplificazione delle procedure per il rilascio del visto e del permesso di soggiorno al superamento dei Cpt, dall'inserimento civile e sociale dei minori stranieri a un nuovo sistema di espulsioni e nuove misure per la regolarizzazione dei flussi. Per la Cgil, comunque, sia nel caso di un governo dimissionario, sia nel caso di un governo istituzionale, sarà necessario un provvedimento immediato che consenta di regolarizzare i flussi del 2007 e del 2008 e che consenta di evitare il caos.
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