Una delle prime conseguenze dei rincari nei prezzi è che tre italiani su quattro hanno cambiato le proprie abitudini alimentari prestando maggiore attenzione alle etichette e privilegiando cibi locali. E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento ai dati diffusi nell'ultima Relazione del Tesoro sulla situazione economica del paese, sulla base dell' "Indagine 2007 COLDIRETTI-SWG Le opinioni di italiani e europei sull'alimentazione'. Anche se la spesa alimentare è aumentata dell'1,2 per cento, le quantita' portate a casa dalle famiglie per effetto dell'aumento dei prezzi sono bloccate anche per effetto di un crollo dei consumi di pane (-6,3 per cento nel 2007 ), verdure (-4,2 per cento) e vino (-4,6 per cento). Oggi nella busta della spesa delgi italiani si trova più facilmente pollo e frittate mentre calano gli acquisti di pane, verdure e vino. Stabili invece gli acquisti di riso latte e olio di oliva. 'L'aumento dei prezzi -sottolinea la Coldiretti- incide sopratutto sugli anziani e sulle famiglie numerose con le coppie con tre o piu' figli e le persone con piu' di 64 anni da sole o in coppia che destinano ben il 21,9 per cento della spesa complessiva agli alimentari'.
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