Roma - La controversa e criticata class action, introdotta nella scorsa legislatura, doveva diventare una opzione a disposizione delle associazioni dei consumatori e alcuni altri soggetti già in queste settimane. Il ministro allo Sviluppo economico Claudio Scajola ha però avvertito che il Governo intende rinviare l'"entrata in vigore" della class action. Una ipotesi che non piace a tutti e su cui si apre ora un sondaggio web.
Lo ha lanciato l'associazione dei consumatori Altroconsumo. Secondo Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo, "gli aspetti attualmente più controversi e meno definiti della normativa sulla class action, possono essere migliorati in Parlamento senza necessariamente bloccare l'entrata in vigore della legge. Uno stop per decreto legge disattenderebbe le aspettative della stragrande maggioranza di cittadini e consumatori che vedono nell'azione risarcitoria collettiva uno strumento utile per tutelare adeguatamente i loro interessi".
Proprio Altroconsumo, peraltro, si è fatta promotrice in questi giorni di una class action contro Telecom Italia che sarebbe stata lanciata il 30 giugno, primo giorno utile, una causa alla quale l'associazione ha dichiarato che più di 3mila consumatori intendono accodarsi. Fino a questo momento al sondaggio web sembrano aver preso parte alcune decine di utenti Internet.
Pubblicazione autorizzata da www.punto-informatico.it
Lo ha lanciato l'associazione dei consumatori Altroconsumo. Secondo Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo, "gli aspetti attualmente più controversi e meno definiti della normativa sulla class action, possono essere migliorati in Parlamento senza necessariamente bloccare l'entrata in vigore della legge. Uno stop per decreto legge disattenderebbe le aspettative della stragrande maggioranza di cittadini e consumatori che vedono nell'azione risarcitoria collettiva uno strumento utile per tutelare adeguatamente i loro interessi".
Proprio Altroconsumo, peraltro, si è fatta promotrice in questi giorni di una class action contro Telecom Italia che sarebbe stata lanciata il 30 giugno, primo giorno utile, una causa alla quale l'associazione ha dichiarato che più di 3mila consumatori intendono accodarsi. Fino a questo momento al sondaggio web sembrano aver preso parte alcune decine di utenti Internet.
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