Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter n. 320 del 1 luglio scorso) ha reso noto di aver adottato un provvedimento generale sulla semplificazione (pubblicato in G.U. n. 152) nel quale ha stabilito che, ferma restando la garanzia per i cittadini, per le piccole e medie imprese e per i liberi professionisti e artigiani, d'ora in avanti, occorrerà meno privacy e meno burocrazia per la gestione amministrativa e contabile.
Con il suddetto provvedimento (consultabile sul sito www.garanteprivacy,it), il Garante ha stabilito che d'ora in avanti dovrà essere dato un taglio con i moduli lunghi e burocratici, basati sull'eccessivo uso di espressioni giuridiche che non aiutano pienamente a far comprendere ai cittadini come sono trattati i loro dati personali.
L'informativa, secondo il Garante, deve essere snella, essenziale, efficace e deve richiedere un consenso solo nei casi veramente necessari, una tutela effettiva dei diritti dei cittadini: sono i principali obiettivi delle nuove linee guida del Garante. Infine, l'Autorità ha invitato le associazioni di categoria a predisporre informative - tipo per determinati settori o categorie di trattamenti.
Con il suddetto provvedimento (consultabile sul sito www.garanteprivacy,it), il Garante ha stabilito che d'ora in avanti dovrà essere dato un taglio con i moduli lunghi e burocratici, basati sull'eccessivo uso di espressioni giuridiche che non aiutano pienamente a far comprendere ai cittadini come sono trattati i loro dati personali.
L'informativa, secondo il Garante, deve essere snella, essenziale, efficace e deve richiedere un consenso solo nei casi veramente necessari, una tutela effettiva dei diritti dei cittadini: sono i principali obiettivi delle nuove linee guida del Garante. Infine, l'Autorità ha invitato le associazioni di categoria a predisporre informative - tipo per determinati settori o categorie di trattamenti.
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