Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter del 1 luglio 2008 n. 320) ha reso noto di aver rinnovato le autorizzazioni per i dati sensibili e giudiziari che, pertanto, sono efficaci dallo scorso 1° luglio e sino al 31 dicembre 2009.
Si tratta di ben sette provvedimenti (in corso di pubblicazione sulla G.U.) che riguardano i datori di lavoro, gli operatori sanitari, le associazioni, le banche, le assicurazioni, i liberi professionisti, gli investigatori privati che per ragioni di lavoro o d'ufficio utilizzano dati di carattere giudiziario e sensibile (salute, origini etniche e razziali, opinioni politiche, convinzioni religiose, appartenenza a partiti o sindacati).
Le nuove autorizzazioni non recano significative modifiche rispetto a quelle in scadenza, alle quali sono state apportate solo alcune integrazioni relative a modifiche normative intervenute nei settori considerati.
Si tratta di ben sette provvedimenti (in corso di pubblicazione sulla G.U.) che riguardano i datori di lavoro, gli operatori sanitari, le associazioni, le banche, le assicurazioni, i liberi professionisti, gli investigatori privati che per ragioni di lavoro o d'ufficio utilizzano dati di carattere giudiziario e sensibile (salute, origini etniche e razziali, opinioni politiche, convinzioni religiose, appartenenza a partiti o sindacati).
Le nuove autorizzazioni non recano significative modifiche rispetto a quelle in scadenza, alle quali sono state apportate solo alcune integrazioni relative a modifiche normative intervenute nei settori considerati.
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