Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter n. 307/2008) ha stabilito che non è lecito diffondere via web le graduatorie riguardanti soggetti che fanno parte delle cd. categorie protette. In particolare, l'Autorità ha precisato che non possono essere diffusi on line quei dati che sono idonei a rivelare lo stato di salute di una persona e, a maggior ragione, se questa appartiene ad una categoria protetta.
L'Autorità ha quindi reso noto di aver individuato l'inadempienza di alcuni enti provinciali ed ha constatato che la loro condotta non era conforme alla disciplina in materia di protezione dei dati personali. Difatti, oltre al fatto che la terminologia utilizzata nel sito, era in grado di rivelare lo stato di salute dei soggetti individuati, allo stato non risultava prevista esplicitamente dalla normativa vigente, la costituzione di una separata graduatoria dei soggetti appartenenti alle categorie protette.
L'Autorità ha quindi reso noto di aver individuato l'inadempienza di alcuni enti provinciali ed ha constatato che la loro condotta non era conforme alla disciplina in materia di protezione dei dati personali. Difatti, oltre al fatto che la terminologia utilizzata nel sito, era in grado di rivelare lo stato di salute dei soggetti individuati, allo stato non risultava prevista esplicitamente dalla normativa vigente, la costituzione di una separata graduatoria dei soggetti appartenenti alle categorie protette.
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