Il Governo annuncia un giro di vite nei confronti dei trasgressori del codice della strada. Comportamenti contrari alle norme come gli eccessi di velocità, l'uso di telefonini senza gli auricolari, il mancato utilizzo delle cincure di sicurezza dovranno essere colpiti con maggiore severità. Per fronteggiare il fenomeno delle morti sull'asfalto verrà dunque messa in cantiere la riforma del codice della strada. E' stato il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, ad annunciare che a settembre il Governo aprirà un tavolo con le Regioni e gli altri Enti Locali per lavorare al nuovo Codice della Strada. Il messaggio che si vuole lanciare all'Italia è che ci sarà "tolleranza zero" nei confronti di chi non rispetta le regole. Sul tema è intervenuto Domenico Murrone, consigliere Aduc, rilevando che sarebbe necessaria una analoga severità nei confronti degli enti locali quando "abusano del loro potere per multare gli automobilisti". In questi anni - ricorda l'Aduc, gli enti locali hanno tenuto comportamenti non corretti come ad esempio quello di porre dei limiti di velocita' irrispettabili. Molti Comuni hanno in questo modo 'tassato' a dismisura i cittadini e "tutto questo in barba alle previsioni del codice della strada. Inoltre, e' risaputa la cattiva manutenzione dei cartelloni stradali, alcuni dei quali sono contraddittori e altri fuorilegge'. Secondo l'Aduc: 'I governanti devono capire che oltre alla voce grossa, serve il buon esempio: chi mi impone vincoli di comportamento e' un soggetto che rispetta le regole. [...] Che effetto fa su cittadini italiani e stranieri, per esempio, la condotta dell'amministrazione comunale di Firenze che ha portato a multare un turista perche' mangia un panino nel primo giorno di applicazione di una nuova norma, quando tutti sappiamo che queste nuove norme non sono conosciute neanche dai residenti e non ci sono cartelli a ricordarle?". Anche le istituzioni dunque, concude l'Aduc, debbono rispettare le regole.
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