La Cassazione n. 42289/2001 ha stabilito che, anche chi indossa i jeans, può essere vittima di stupro, riconoscendo una maggiore tutela alle vittime di abusi sessuali
Dopo tre anni dalla sentenza n. 1636/99 che ha suscitato tanto clamore nella coscienza degli italiani, la Cassazione è tornata a pronunciarsi sull'argomento "Jeans e stupro", adottando un orientamento di segno opposto. Motivando sul presupposto che il jeans non è certo una cintura di castità ed a seconda del modello è anche facilmente levabile, la nuova sentenza (Cass. Sez. III n. 42289/2001) ha stabilito che, anche chi indossa i jeans, può essere vittima di stupro. La Cassazione ha così riconosciuto una maggiore tutela alle vittime di abusi sessuali.
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