Lo scorso 21 Ottobre il Ministero dell'Ambiente ha sottoscritto il Protocollo d'Intesa e il contestuale accordo strategico tra Eni e Enel inerente alla questione di produzione di energia elettrica sufficiente a soddisfare le necessità dello sviluppo umano a costi competitivi e a rispettare l'ambiente. Più in particolare, il Protocollo evidenzia che la cattura, il trasporto e il sequestro della CO2, insieme alla ricerca sul solare ad alta efficienza e al nucleare, sono oggi una delle soluzioni più promettenti per raggiungere l'equilibrio tra diverse e egualmente vitali esigenze ovvero disporre di energia a costi competitivi e rispetto dell'ambiente.
L'accordo prevede la cooperazione per lo sviluppo delle tecnologie di cattura, trasporto e sequestro geologico della CO2 e la realizzazione congiunta del primo progetto italiano per la sperimentazione dell'intero processo, dalla cattura della CO2 all'iniezione nel sottosuolo, al monitoraggio e alla verifica della stabilità e della sicurezza del deposito. Contestualmente alla firma dell'accordo, Eni, Enel e Ministero dell'Ambiente hanno firmato un Protocollo d'intesa finalizzato alla verifica e diffusione delle tecniche di cattura della CO2 e alla promozione delle fonti rinnovabili.
L'accordo prevede la cooperazione per lo sviluppo delle tecnologie di cattura, trasporto e sequestro geologico della CO2 e la realizzazione congiunta del primo progetto italiano per la sperimentazione dell'intero processo, dalla cattura della CO2 all'iniezione nel sottosuolo, al monitoraggio e alla verifica della stabilità e della sicurezza del deposito. Contestualmente alla firma dell'accordo, Eni, Enel e Ministero dell'Ambiente hanno firmato un Protocollo d'intesa finalizzato alla verifica e diffusione delle tecniche di cattura della CO2 e alla promozione delle fonti rinnovabili.
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