"Per il primo anno anche i consumi alimentari potrebbero subire una contrazione durante le feste di Natale. Questo perché i rincari registrati da inizio 2008 hanno di fatto fortemente impoverito le famiglie, che ridurranno all'osso il budget da dedicare al cenone, all'acquisto di addobbi per la casa e regali vari. Invitiamo pertanto i singoli commercianti, se non vogliono vedere le proprie vendite crollare a picco a Natale, ad anticipare i saldi almeno al 15 dicembre". Queste le dichiarazioni del presidente del Codacons, Carlo Rienzi di fronte ai rincari registrati nell'anno in corso e di fronte alla richiesta di anticipo dei saldi di fine stagione da parte dei cittadini italiani. L'indagine svolta dall'associazione, su un campione di 1500 famiglie in tutta Italia, pur non avendo nessun valore statistico, ha evidenziato che l'89% delle famiglie italiane vorrebbe l'anticipazione dei saldi già nel mese di dicembre. La ricerca ha inoltre dimostrato che ci saranno forti riduzioni da parte degli acquirenti nel settore alimentare e in particolare del 5%. Mentre subirà le riduzioni più grosse il settore commerciale degli addobbi natalizi per la casa. Sul fronte regali, infine, si attendono grandi riduzioni fino al 20%. Anticipare i saldi a metà dicembre permetterebbe ai cittadini di poter fare gli acquisti di fine anno senza dilapidare la tredicesima e senza gravare sul bilancio familiare.
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