Partirà da Bologna il cambiamento che ha investito l'Agenzia delle Entrate con l'introduzione di nuove direzioni provinciali previste dal piano di riorganizzazione approvato nei mesi scorsi dal Comitato di gestione dell'Agenzia delle Entrate. "Il nuovo assetto - come ha commentato Attilio Befera, direttore dell'Agenzia delle Entrate - rafforza ulteriormente l'azione dell'Agenzia nella lotta all'evasione soprattutto grazie all'istituzione degli uffici di controllo a livello provinciale". Il 2 febbraio è la data in cui avrà inizio questo cambiamento cominciato negli ultimi mesi del 2008 in cui è stato disposto che in sostituzione dei 384 uffici locali si insedieranno 106 direzioni provinciali, che saranno articolate al loro interno in uffici di controllo, con compiti in materia di contrasto e prevenzione dell'evasione fiscale su tutto il territorio provinciale e uffici provinciali che si occuperanno dell'erogazione dei servizi ai contribuenti. "Si realizza un migliore dislocazione delle risorse sul territorio - conclude il direttore dell'agenzia - e si punta a rendere le strutture più snelle ed efficienti. Tutta la riorganizzazione viene effettuata tenendo conto delle misure di razionalizzazione della Pubblica amministrazione introdotte con il decreto legge 112 di questo anno", (il riferimento è al decreto-legge del 25 giugno del 2008, n.112 recante "disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria").
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