È stata siglata il 28 gennaio a Bonn, l'adesione del nostro paese all'Agenzia Internazionale per lo sviluppo delle fonti rinnovabili (IRENA), alla presenza dell'Ambasciatore Antonio Puri Purini. Il protocollo d'intesa, firmato da altri 75 paesi, mira a rafforzare la collaborazione "per un approvvigionamento energetico sicuro e sostenibile", come rende noto un comunicato stampa diffuso dal governo. Il ministro degli esteri Franco Frattini ha espresso "vivo apprezzamento" in merito e inoltre dichiarato che "l'adesione dell‘Italia e' dettata dalla convinzione che una risposta efficace alla sfida energetico-ambientale passi, da un lato, attraverso la promozione delle fonti rinnovabili e, dall'altro, attraverso la creazione di un nuovo sistema di governance mondiale". "Nel quadro delle priorità della Presidenza italiana del G8 in materia ambientale e di sviluppo sostenibile, - si legge ancora dalla nota diffusa dal Governo - l'Italia accoglie con favore la costituzione di IRENA quale contributo alla diffusione di best practices ed allo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche, nonché al trasferimento tecnologico a favore dei Paesi in Via di Sviluppo". IRENA, International Renewable Energy Agency, è un'iniziativa lanciata dalla Germania nel 2006 insieme ad altri paesi e, in particolare, insieme alla Danimarca e alla Spagna. Ora anche attraverso in l'impegno del nostro paese. "Vogliamo invitare tutte le parti interessate a sostenere IRENA affinché questi aiuti possano aprire la strada verso un futuro a base di energia sostenibile", come si legge nel sito dell'agenzia in merito agli obiettivi di IRENA.
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