"Contenimento dei costi per i testi scolastici, zainetti meno pesanti, libri scaricabili da internet": sono queste la parole chiave della circolare emanata in il 10 febbraio del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca e al fine di agevolare l'approccio degli studenti con i libri di testo adottati dal corpo docenti. La circolare del 10 febbraio n.16, che ha ad oggetto "l'adozione dei libri di testo per l'anno 2009/2010, ha come obiettivo principale "lo sviluppo dei livelli di apprendimento degli studenti" - come si legge nella stessa circolare - e quello di "garantire, in continuità con la tradizione italiana di una editoria scolastica di indubbio livello, l'effettiva valenza dei libri di testo quali strumenti funzionali al conseguimento degli obiettivi didattici e formativi della moderna scuola." Una delle più importanti novità è sicuramente la possibilità di adottare libri in tutto o in parte scaricabili da internet. Una volta che verranno scelti dei libri, questi non potranno essere cambiati per almeno 5 anni nella scuola primaria e 6 in quella secondaria, fermo restando la possibilità per gli editori di integrare i volumi con delle appendici. Le scuole potranno continuare a ricorrere al comodato d'uso gratuito e al noleggio dei testi scolastici. La circolare inoltre detta i criteri generali attraverso cui deve avvenire la scelta dei libri di testo, come ad esempio, la necessità che i libri siano in linea con gli obiettivi generali dell'ordinamento e che rispettino che linee guida previste dai POF (Piano Offerta formativa).Infine, come si legge dal comunicato stampa diffuso dal Ministero "le risorse finanziarie disponibili, assegnate complessivamente alle amministrazioni comunali, sono pari a 103.291.000 euro, per i rimborsi alle famiglie e a 154.937.070 per le borse di studio agli alunni in obbligo scolastico". Per quanto riguarda il quadro di riferimento normativo, un decreto ministeriale di prossima emanazione, in base a quanto stabilito dall'art. 15 della legge 133/2008, "costo dei libri scolastici", andrà a determinare "i prezzi di copertina dei libri di testo della scuola primaria, i tetti di spesa per la dotazione libraria della scuola secondaria di primo grado e di secondo grado, le caratteristiche tecniche dei libri di testo nella versione a stampa e le caratteristiche tecnologiche dei libri di testo nella versione on linee nella versione mista", come si legge ancora dalla circolare". Altro riferimento normativo ci viene dato dall'art.64 della stessa legge n.133 del 2008, per quanto concerne le "disposizioni in materia di organizzazione scolastica". Infine l'art. 5 della legge n. 169/2008, rafforza il principio per cui i libri di testo debbano contenere i più importanti argomenti da trattare, lasciando all'iniziativa di ogni docente le integrazioni necessarie.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: