Il Garante per la protezione dei dati personali, ha reso noto di aver emanato un comunicato nel quale ha vietato l'uso di telecamere poste all'interno di un locale e che registra suoni e memorizza voci. L'Autorità ha quindi disposto la cancellazione di tali registrazioni. Il provvedimento è stato adottato a seguito di alcune segnalazioni di cittadini che lamentavano l'installazione, da parte di negozianti, di numerose telecamere esterne che riprendevano mezzi, persone in transito e accessi agli immobili posti nel loro angolo di visuale e interne che riprendevano anche le voci e i commenti dei clienti nonché l'assenza di cartelli e/o comunicazioni visibili che informassero dell'esistenza del sistema di videosorveglianza.
Nel caso di specie, dopo le opportune verifiche, l'Autorità ha ritenuto illecita la registrazione delle voci perché non conforme al principio di finalità, secondo cui il trattamento deve essere effettuato per finalità determinate, esplicite e legittime; finalità che non risultano ricorrere nel caso esaminato. Il Garante ha inoltre prescritto al titolare del negozio di designare quale responsabile del trattamento e unica persona autorizzata ad accedere alle immagini registrate, il soggetto che ha la manutenzione dell'impianto, disponendo fino ad allora il blocco della comunicazione delle immagini.
Nel caso di specie, dopo le opportune verifiche, l'Autorità ha ritenuto illecita la registrazione delle voci perché non conforme al principio di finalità, secondo cui il trattamento deve essere effettuato per finalità determinate, esplicite e legittime; finalità che non risultano ricorrere nel caso esaminato. Il Garante ha inoltre prescritto al titolare del negozio di designare quale responsabile del trattamento e unica persona autorizzata ad accedere alle immagini registrate, il soggetto che ha la manutenzione dell'impianto, disponendo fino ad allora il blocco della comunicazione delle immagini.
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