Il Consiglio Nazionale Forense, in segno di solidarietà nei confronti degli avvocati aquilani e dell'intera popolazione abruzzese ha deciso di versare al fondo di solidarietà avvocati aquilani attivato dall'Unione degli Ordini abruzzesi (Cofa) la somma di 150.000 euro ed ha chiesto al Ministro della giustizia l'autorizzazione ad attivare una sede provvisoria del Consiglio dell'Ordine dell'Aquila. Tale sede dovrà essere munita di telefono, fax, computer e una linea internet. Il tutto dovrà avvenire sotto la supervisione della Protezione civile e le spese occorrenti saranno sostenute dallo stesso Cnf. Intanto il Fondo di solidarieta' avvocati aquilani (presso Bnl di Pescara) contribuira' a fare fronte alle piu' urgenti necessita' dei professionisti del foro di L'Aquila. Il presidente Guido Alpa ha anche firmato una circolare indirizzata ai Consigli dell'Ordine al fine di sensibilizzare i colleghi avvocati affinche' si dichiarino disponibili a rinviare la trattazione di cause affidate al patrocinio di avvocati aquilani evitando evitando decadenze o preclusioni in dipendenza del mancato adempimento di incombenze di carattere formale. Il Cnf prendera' anche contatti con la presidenza della Cassa forense per studiare forme di finanziamento agevolato per la riapertura degli studi legali.
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