Secondo quanto rende noto il Codacons, inizieranno il prossimo 14 maggio le perizie tecniche che verranno effettuate da alcuni medici al fine di valutare il nesso causale tra l'utilizzo del Vioxx, farmaco prodotto dalla Merck Sharp & Dohme e le patologie sviluppate dai soggetti che hanno assunto il medicinale per un certo periodo. Alle perizie, oltre ad un collegio di tre medici nominato dai giudici del Tribunale di Roma, parteciperanno anche i consulenti di parte e le stesse parti che presumibilmente avrebbero subito danni alla salute a causa dell'utilizzo prolungato del Vioxx. Il farmaco, infatti, sarebbe sotto processo per l'alto rischio di infarti, ictus e problemi cardiovascolari (in alcuni casi, il farmaco avrebbe portato alla morte): nel 2004 è stata proprio la stessa casa produttrice a ritirare l'antinfiammatorio dal mercato. Negli States sono già stati risarciti tutti i soggetti danneggiati dal Vioxx. "Per chi abbia subito danni da Vioxx - dichiara l'associazione, scesa in prima linea nella difesa delle vittime del farmaco - è ancora possibile agire direttamente in Italia rivolgendosi all'associazione che sta seguendo le suddette azioni legali; ma è necessario preliminarmente interrompere la prescrizione del diritto inviando una lettera di formale richiesta risarcimento danni alla casa produttrice del Vioxx, al Ministero della Salute ed all'AIFA entro i cinque anni dal ritiro del farmaco dal mercato ossia entro il 30 settembre 2009!" Per informazioni www.codacons.it.
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