Secondo le stime di contribuenti.it rese note in un comunicato stampa, la propensione agli acquisti degli italiani è discreta "con +0,9% rispetto al 2008 e 3 italiani su 4 vogliono acquistare i prodotti scontati di almeno il 50%". Il Presidente dell'associazione segnala che pur essendo importante incentivare gli acquisti bisogna evitare "gli inganni e le frodi, che sono sempre dietro l'angolo. I consumatori debbono stare attenti per evitare le false occasioni. Per questo abbiamo stilato Il decalogo del buon consumatore".
Tra i consigli dell'associazione vi è in primo logo quello di controllare sempre l'etichetta dove è indicato il luogo di fabbricazione (anche il marchio italiano può nascondre una produzine straniera e di bassa qualità). In ogni caso, spiega l'associazione, "è meglio acquistare un prodotto cinese al prezzo cinese che un prodotto italiano fatto in Cina".
Per un acquisto sicuro poi è sempre meglio: puntare sulla qualità del prodotto; assicurarsi che siano sempre indicati i due prezzi (scontato e non) con l'indicazione della percentuale aplicata; richiedere e conservare lo scontrino fiscale perchè i capi in saldi possono essere sostituiti; privilegiare il pagamento con carta di credito o bancomat che costringe l'esercente a emettere lo scontrino; denunciare sempre le scorrettezze commerciali chiamando il 117 o lo Sportello del Contribuente.
Tra i consigli dell'associazione vi è in primo logo quello di controllare sempre l'etichetta dove è indicato il luogo di fabbricazione (anche il marchio italiano può nascondre una produzine straniera e di bassa qualità). In ogni caso, spiega l'associazione, "è meglio acquistare un prodotto cinese al prezzo cinese che un prodotto italiano fatto in Cina".
Per un acquisto sicuro poi è sempre meglio: puntare sulla qualità del prodotto; assicurarsi che siano sempre indicati i due prezzi (scontato e non) con l'indicazione della percentuale aplicata; richiedere e conservare lo scontrino fiscale perchè i capi in saldi possono essere sostituiti; privilegiare il pagamento con carta di credito o bancomat che costringe l'esercente a emettere lo scontrino; denunciare sempre le scorrettezze commerciali chiamando il 117 o lo Sportello del Contribuente.
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