Il Ministero del Lavoro, Salute e delle Politiche sociali, di concerto con quello dello Sviluppo economico, hanno reso noto di aver stabilito che, a partire dal 22 luglio scorso gli alimenti per lattanti e quelli di proseguimento destinati alla prima infanzia possono essere messi in commercio solo se conformi alle disposizioni fissate nel decreto 82/2009 emanato, in attuazione della direttiva 2006/141/CE. Il regolamento (pubblicato in G.U. n.155 del 7 luglio scorso), stabilisce quindi le prescrizioni relative non solo alla commercializzazione ma anche alla produzione, composizione, etichettatura e pubblicità di tali alimenti. È prevista un'attività di monitoraggio sui prezzi di vendita degli alimenti per lattanti e una campagna sulla corretta alimentazione dei più piccoli, tesa a valorizzare l'allattamento al seno, favorendo una corretta informazione al riguardo e l'adozione di corsi preparatori. Prevista, infine, un'attenta vigilanza affinché, al momento della dimissione dai reparti maternità, non vengano forniti in omaggio prodotti e materiali in grado di interferire con l'allattamento al seno, e sarà contrastata ogni forma di pubblicità, anche occulta, di comportamenti che sconsigliano il ricorso al latte materno.
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