Sono pervenute più di 1300 richieste di aiuto al Telefono Rosa per violenze sulle donne ed ora l'associazione scende in campo con una campagna di adesioni via email (telefonorosa@alice.it) e su facebook (Gruppo 'Aboliamo i benefici per reati di violenza contro le donne') con l'obiettivo di richiedere al Ministro della Giustizia l'abolizione di benefici per chi compie reati di violenza contro le donne. Nel testo firmato dalla presidente di Telefono Rosa si legge: 'Cari Amici e Amiche, riteniamo che chi commette reati di violenza contro le donne non debba poter usufruire di nessun beneficio. La pena deve essere scontata interamente! L'atteggiamento di indulgenza nei confronti di un violento e' un messaggio negativo per i giovani, una gravissima mancanza di rispetto per le vittime e le loro famiglie e un segnale terribile per quelle donne che stanno trovando la forza di denunciare le violenze che subiscono ogni giorno. Chiediamo a tutti di aderire alla Campagna 'Aboliamo i benefici per chi commette reati di violenza contro le donne'" . 'Le ragioni di questa iniziativa - spiega la presidente - partono da una drammatica riflessione: nel mese di agosto abbiamo ricevuto una quantita' impressionante di richieste di aiuto. Proprio qualche giorno fa abbiamo elaborato i dati dal 1 gennaio al 31 luglio 2009: solo da Roma e Provincia hanno chiesto aiuto a Telefono Rosa circa milletrecento donne. Un numero impressionante e che mai era stato cosi' alto in 23 anni di attivita' della nostra Associazione. E proprio mentre noi raccogliamo dati cosi' allarmanti, il segnale che viene dato alla societa' civile e' la liberazione di un uomo che non ha avuto pieta' due giovanissime ragazze. Se non cambiamo le normativa rendendola piu' rigida e rigorosa nella certezza e nella durata della pena, l'Italia e' destinata a vedere peggiorare il dramma sociale della violenza sulle donne'.
Riferimenti nel web: www.telefonorosa.it - Il sito ufficiale dell'Associazione Nazionale Volontarie Telefono Rosa - Onlus. |
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