Roma (Adnkronos) - Sono legittime le 'quote rosa' nelle liste per le elezioni in Valle d'Aosta. Il disco verde alle modifiche delle norme per il rinnovo del Consiglio regionale, che prevedono in ciascuna lista la presenza di 'candidati di entrambi i sessi', e' arrivato dalla Corte Costituzionale. Con una sentenza depositata oggi, i giudici della Consulta hanno dichiarato infatti non fondata la questione di legittimita' costituzionale di due articoli della legge regionale approvata lo scorso anno, sollevata dal governo. La Corte ha escluso che per presentare le liste 'l'appartenenza all'uno o all'altro sesso' sia 'requisito ulteriore di eleggibilita' e nemmeno di 'candidabilita' dei singoli cittadini', visto che l'obbligo imposto dalla legge riguarda 'solo le liste e i soggetti che le presentano'. Ed ha escluso che la modifica crei una norma volutamente 'diseguale'. Poiche' 'la formazione delle liste rimane intereamente rimessa alle libere scelte dei presentatori e degli stessi candidati', chi non e' incluso nella lista non potrebbe 'vantare una posizione giuridica di priorita' ingiustamente sacrificata a favore di un altro soggetto in essa incluso', argomentano i giudici costituzionali.
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