Roma - (Adnkronos) - Le lettere erotiche? Meglio non scriverle se non si vuole rischiare una pesante condanna penale. Parola di Cassazione che ha respinto il ricorso di Lucio G., un 48enne palermitano, condannato per il reato di ingiurie per aver spedito ad una dottoressa diverse lettere anonime contenenti 'espressioni volgari a sfondo sessuale'. Inchiodato dalle lettere dal contenuto erotico, conservate in casa, e pronte per essere spedite alla destinataria, Lucio G. veniva condannato a due mesi di reclusione per il reato di ingiurie prima dal Tribunale di Marsala, poi, nel marzo del 2002, dalla corte d'appello di Palermo.
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