È stato presentato in 104 Procure della Repubblica e all'Antitrust un esposto a causa dell'assenza di prezzi sui farmaci e dei rincari sul costo degli stessi. Secondo l'associazione Codacons, portavoce dei consumatori che avrebbero subito i danni a causa dei rincari, la mancata esposizione dei prezzi determinerebbe poca trasparenza nella vendita dei farmaci nelle farmacie e nelle parafarmacie. L'esposto troverebbe il suo fondamento sull'art.14 del decreto legislativo del 31 marzo 1998 n.114 che viene indicato dal Codacons nell'esposto. "I prodotti esposti - si legge dall'art. appena citato (…) debbono indicare, in modo chiaro e ben leggibile, il prezzo di vendita al pubblico, mediante l'uso di un cartello o con altre modalità idonee allo scopo". Nonostante quindi l'esistenza di vincoli in proposito, in Italia meno della metà delle farmacie e parafarmacie espongono i prezzi in maniera chiara oppure i prezzi vengono posizionato solo all'interno del negozio e non in vetrina. "Così facendo - afferma il denuncia l'associazione nell'esposto - il consumatore non può essere correttamente informato né può avere la certezza che il prezzo che risulta sul solo computer all'atto dell'acquisto sia il reale prezzo del prodotto". È per questi motivi che il Codacons ha chiesto alle Procure e all'Antitrust di aprire delle indagini per sanzionare gli ingiustificati rincari e la mancanza di trasparenza in danno dei consumatori.
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