L'Unione Camere Penali Italiane ha annunciato la proclamazione di una giornata di astensione per l'11 gennaio 2010. L'iniziativa intende "segnalare alla politica la necessita' di uno stop al progetto, riservandosi altre e piu' decise iniziative in relazione agli sviluppi parlamentari e politici dell'iter del ddl e alla verifica circa la ripresa del dibattito su un reale percorso riformatore piu' volte promesso e sempre tradito dal Governo e dalla maggioranza parlamentare nonche' sempre osteggiato dall'opposizione". Per Camere Penali l'astensione è "In segno di protesta contro le scorciatoie inutili, pericolose ed incostituzionali del 'processo breve', frutto avvelenato del rapporto tra politica e magistratura". In una nota l'Ucpi chiarisce che "sino a che l'ordinamento giudiziario non sara' adeguato alla Costituzione con la separazione delle carriere e l'istituzione di un giudice terzo, i penalisti diserteranno le cerimonie ufficiali di apertura dell'anno giudiziario. Per questo non parteciperanno alla manifestazione in programma il 29 gennaio 2010 in Corte di Cassazione, per organizzare una propria cerimonia alternativa di inaugurazione dell'avvocatura penale in cui saranno forniti dati per denunciare la reale situazione della giustizia e formulate proposte alla presenza di politici, giornalisti e studiosi".
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