In una nota congiunta, Rosario Trefiletti e Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef hanno evidenziato che con l'entrata in vigore della class action "le abitudini delle famiglie italiane dovranno subire un mutamento". I due presidenti sottolineano che se prima "era molto importante mantenere lo scontrino e le bollette quale prova di spesa per tutti gli interventi funzionali a mantenere tale prova di acquisto diventa elemento fondamentale per i risarcimenti che possono essere richiesti attraverso una class-action'. Ma non si tratta solo di scontrini e bollette sarà necessario conservare contratti assicurativi, estratti conto bancari ed altro. Proprio in relazione agli estratti conto spiegano Trefiletti e Lanutti, "sono in corso approfondimenti per quanto riguarda l'osservanza di norme non solo delle commissioni di massimo scoperto da sempre denunciate dalle nostre associazioni e cavallo di battaglia dell'Adusbef da sempre, ma anche qui, esemplificando, anche come le banche si comportano sulla simmetria dei tassi di interesse attivi e passivi dei risparmiatori in base alle attuali normative, che possono indebitamente far guadagnare miliardi di euro togliendoli ai correntisti'.
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