E' entrato in vigore il 30 dicembre scorso il cd. decreto "milleproroghe" (decreto-legge n.194/2009) contenente la proroga dei termini fissati dalle precedenti normative. Il decreto, approvato dal consiglio dei Ministri il 17 dicembre scorso, prevede, l'allungamento dei termini per gli accertamenti sulle evasioni fiscali e la riapertura dello scudo fiscale. Ai sensi dell'art.1 del provvedimento, potranno essere regolarizzate fino al 30 aprile 2010, le attività finanziarie detenute all'estero, a partire da una data non successiva al 2008. La pubblicazione degli studi di settore viene rinviata: dovranno infatti essere pubblicati nella Gazzetta Ufficiale entro il 31 marzo 2010, per quanto riguarda gli studi relativi all'anno 2009 e entro il 31 marzo 2011 per l'anno in corso (art. 1, comma 4). I lavoratori dipendenti ed equiparati, potranno sanare l'omessa o incompleta presentazione relativa alle disponibilità finanziarie derivanti da lavoro prestato all'estero e lì detenute al 31 dicembre 2008, entro il 30 aprile 2010 (art.1, comma7). Potranno, in sostanza pagare una sanzione ridotta. Ci sarà poi più tempo per gli accertamenti fiscali: il tempo che avrà a disposizione l'amministrazione sarà di otto anni dal momento in cui la dichiarazione è stata presentata e nel caso di omessa dichiarazione, il tempo sale a dieci anni dal momento in cui la dichiarazione doveva essere presentata. Per quanto riguarda i debiti della Pubblica amministrazione, su domanda del creditore di somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti, gli enti locali e le regioni possono certificare se il credito sia liquido ed esigibile, anche al fine di consentire al creditore la cessione pro soluto a favore di banche o intermediari finanziari. La certificazione deve avvenire entro venti giorni dalla data di ricezione dell'istanza del creditore. In base alla legge n.69 del 2009, scatta dal primo gennaio 2010 l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di pubblicare atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale sul sito istituzionale. Il decreto mille proroghe posticipa al primo luglio 2010 che le pubblicazioni effettuate in forma cartacea non abbiano effetto di pubblicità legale. In ogni caso, nei limiti degli stanziamenti di bilancio, gli enti pubblici e le amministrazioni potranno effettuare la pubblicità sui quotidiani a scopo di maggiore diffusione. Nell'ambito della lotta al terrorismo internazionale, sarà prorogato fino al 31 dicembre 2010 la disposizione che prescrive l'obbligatorietà della licenza al questore per aprire un pubblico esercizio o un circolo privato di qualsiasi specie, nel quale sono posti a disposizione del pubblico, dei clienti o dei soci apparecchi terminali utilizzabili per le comunicazioni anche telematiche. Proroghe anche in materia di limitazione alla guida (per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria B non è consentito il superamento della velocità di 100 km/h per le autostrade e di 90 km/h per le strade extraurbane principali).Il decreto contiene infine le agevolazioni fiscali per i comuni abruzzesi colpiti dal sisma del 2009. Per ulteriori informazioni: Apri il pdf nel sito del governo.
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