Secondo quanto emerge da un rapporto sulla sicurezza in Italia, condotto da Demos e dall'osservatorio di Pavia per la fondazione Unipolis, il 77% degli italiani considera in aumento il fenomeno della criminalità. Sebbene si tratti di un dato rilevante, si è registrata comunque una diminuzione ripetto al 2007 quando questa convinzione riguardava 88% degli italiani. CIò che è in aumento è la distanza tra la realtà e ciò che viene percepito attraverso la TV. Sembra che la rappresentazione mediatica dei fatti sia sempre più distante dalla dimensione effettiva dei problemi. Dall'indagine, che è stata condotta su un campione di 2.600 persone, si registra anche una diminuzione della percentuale di quanti sono preoccupati per l'eventualita' di subire un furto in casa o di subire aggressioni, rapine, scippi o borseggi. Inotre otto persone su dieci risulterebbero favorevoli ad un incremento delle forze di polizia sulle strade. A quanto pare vi sarebbe anche una maggiore disponibilità rispetto al passato a rinunciare ad una parte della propria privacy in cambio di una maggiore sicurezza. L'86% degli intervistati sarebbe disposto a esporsi al controllo di telecamere nei luoghi pubblici. E c'è anche chi accetterebbe l'idea di un controllo sulla posta o di una intercettazione telefonica senza il proprio consenso.
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