È stato pubblicato il 13 gennaio scorso il decreto ministeriale approvato nell'ottobre 2009 per integrare le disposizioni in materia di benefici a cui hanno diritto le persone danneggiate dalle vaccinazioni. Il decreto individua inoltre i criteri necessari alla formazione delle graduatorie. Secondo quanto prescrive la legge n. 210 del 1992 (Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati) chiunque, a causa di vaccinazioni obbligatorie, abbia riportato lesioni o infermità dalle quali sia derivata una menomazione permanente dell'integrità psico-fisica, ha diritto ad un indennizzo. La successiva normativa individua poi un ulteriore indennizzo di sei, cinque e quattro volte in più rispetto ai benefici disposti con la normativa del 1992. Il decreto pubblicato recentemente si interessa di regolare la corresponsione dell'indennizzo aggiuntivo e dell'assegno una tantum (ex legge n. 229/2005). Il provvedimento ministeriale si occupa di formare una graduatoria sulla base di una serie parametri e cioè il criterio cronologico di presentazione delle istanze degli aventi titolo, accompagnato dai parametri correttivi della gravità dell'affezione o della difficoltà economica degli aventi titolo e dei loro nuclei familiari.
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