Con la circolare esplicativa n.3 del 2010, tutti i dipendenti delle pubbliche amministrazioni che svolgono attività a contatto con il pubblico, saranno tenuti rendere visibile il loro nominativo attraverso l'uso di cartellini o di targhe. "Per attività a contatto con il pubblico - si legge dal testo della circolare - si intendono quelle svolte in luogo pubblico e aperto al pubblico nei confronti di un'utenza indistinta". Secondo la nota diffusa dal governo, la circolare è destinata a tutte le amministrazioni centrali e periferiche che applica l'obbligo di identificazione introdotto con l'art.69 della cd. riforma della pubblica amministrazione, d.lgs. n. 150 del 2010. La circolare specifica poi che agli avvocati di Stato, ai magistrati e ai professori universitari, al personale appartenente alle forze armate e alle forze di polizia, al corpo nazionale dei vigili del fuoco, al personale della carriera diplomatica e prefettizia e alle altre categorie che sono disciplinate dai propri ordinamenti, tale applica tale obbligo. In ogni caso, le altre eventuali deroghe dovranno essere previste da decreti del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, adottati su proposta del Ministro competente. "L'inosservanza della prescrizione - si legge dal testo della circolare - verrà valutata secondo i criteri ordinari della responsabilità disciplinare con l'irrogazione delle sanzioni in relazione alle violazioni accertate".
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