In relazione alla riforma della professione forense, in discussione al Senato, il presidente del CNF, Guido Alpa, ha dichiarato che si tratta di una iniziativa che 'promuove la qualita' della professione, connotato essenziale sia per sostenere la concorrenza sia, e soprattutto, per informare ad un codice etico piu' rigido i comportamenti dei 'custodi dei diritti'. La competenza qualificata rafforza l'autonomia e l'indipendenza della Avvocatura e percio' rafforza le basi della stessa democrazia'. Il presidente difende dunque la riforma dalle accuse di corporativismo che si sono sollevate negli ultimi mesi. Secondo Alpa "se si pensa che oggi gli avvocati iscritti agli albi sono piu' di 230mila e' ben difficile pensare che vi sia scarsa dinamica competitiva'. Sono molti spiega Alpa i profili innovativi della riforma e tra questi la formazione dei giovani attraverso le Scuole forensi; l'introduzione dell'assicurazione obbligatoria; le specializzazioni nell'ambito della qualificazione degli avvocati; il rinnovato procedimento disciplinare e l'assicurare l'effettivita' dell'esercizio dell'attivita' da parte degli iscritti agli albi.
Altre informazioni su questo argomento
Altre informazioni su questo argomento
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: