È stato approvato lo scorso 21 aprile il disegno di legge comunitaria 2009. In particolare, le "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2009" sono ora passate all'esame del Senato della Repubblica. Il provvedimento si divide in tre capi: il primo stabilisce le procedure per adempiere agli obblighi comunitari con il conferimento di deleghe al Governo che recepiscano le direttive riportare negli allegati A e B del disegno di legge; inoltre, sempre il primo capo, si occupa di adottare disposizioni in materia di sanzioni amministrative e penali derivanti dalla violazioni degli obblighi comunitari. Ci sono poi disposizioni per adottare testi unici finalizzati a coordinare le direttive comunitarie. Il secondo capo invece si interessa delle disposizioni per l'adempimento delle direttive di specifici principi e criteri di delega legislativa (come emerge dal comunicato diffuso dal governo, si tratta della direttiva 2008/46/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative ai campi elettromagnetici e dell'abrogazione della norma (art. 14, comma 8, della legge 82/2006) che impone ai laboratori di analisi di effettuare la ricerca sistematica dei denaturanti previsti dalla stessa legge. L'ultimo capo, infine, riguarda le disposizioni in materia di lotta alle frodi e alle falsificazioni.
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