L'assessore ai lavori pubblici del comune di Roma ha dichiarato che le strade senza buche sono una priorità e, in una intervista a 'Repubblica', annuncia l'istituzione di una struttura di collaudo. "I miglioramenti ci sono" dichiara "Al nostro insediamento, due anni fa, ci siamo ritrovati la discutibile maxi concessione Romeo e abbiamo revocato l'appaltone che, contrattualmente, sanciva l'identificazione fra controllore e controllato con un costo di oltre 700 milioni di euro per 9 anni e con il monopolio assoluto della manutenzione stradale". L'assessore ricorda che nel giugno 2009 è stata pubblicizzata "la gara di 77 milioni per la manutenzione stradale della grande viabilita', suddivisa in otto lotti, e sono stati fatti ripartire i cantieri lasciati sospesi. Dal 29 aprile 2008 al 31 dicembre 2009, abbiamo riparato 74 chilometri di strade". Ghera spiega infine che "sono stati stanziati fondi per 70 milioni: il 400% in piu' rispetto agli anni precedenti. Le trattative private sono in numero inferiore ai dati della Provincia e della Regione". In relazione ai cantieri di Via Nazionale l'assessore avverte: "Le imprese d'ora in poi devono sapere che se viene accertato che un lavoro e' stato eseguito male, sta a loro rimediare. Non possono esserci ulteriori costi per la collettivita'".
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