L'Autorità Garante per la Privacy, con la newsletter dell'11.4.03, ha affrontato il problema della grafia illeggibile dei medici sulle cartelle cliniche. Il Garante ha infatti ribadito che queste ultime debbono essere chiare a tutela del paziente, perchè 'la leggibilita' delle informazioni è la prima condizione per la loro piena comprensione'. In particolare, viene ricordata la specifica tutela che la legge sulla privacy garantisce alle persone al momento dell'accesso ai propri dati personali: l'articolo 13 L. 675/19 dispone infatti che i dati personali vengano estrapolati e comunicati all'interessato in forma intelligibile, mentre il D.P.R. 501/1998 afferma che la comprensione dei dati deve essere agevole, obbligando il titolare del trattamento ad adottare opportune misure per agevolare l'accesso ai dati da parte degli interessati. Gli enti di cura dovranno dunque rispettare questo basilare principio, pena l'irrogazione di salate sanzioni.
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