Compare un'ipotesi di riforma all'orizzonte della bistrattata Giustizia Civile, ormai al default: l'AUSILIARIO del giudice che potrà sostituire il magistrato "solo se le parti ne facciano concorde richiesta": sarà il giudice a fissare l'udienza per il giuramento dell'ausiliario, che potrà istruire giudizi, esaminare memorie e proporre mediazioni (non si sa con quali specifiche competenze, essenziali nella mediazione, come insegnano i sistemi anglo-americani). Si affaccia tra le macerie processuali un nuovo istituto: la proposta di sentenza che le parti possono accettare od impugnare. Potranno ricoprire tali mansioni magistrati onorari, benché siano cessati dal servizio da non più di 5 anni, avvocati con anzianità di iscrizione all'albo di almeno 5 anni, notai, anche collocati a riposo, magistrati collocati a riposo, avvocati dello Stato collocati a riposo, docenti o ricercatori universitari, anche collocati a riposo. Ma non ci sarebbe bisogno di nuovi Magistrati VERI, di carriera, giovani e preparati, invece di un CATAPLASMA pieno di acciacchi che potrebbe essere definito il BADANTE del giudice se non avesse, per lo più, un'età talmente avanzata da essere l'Ausiliario a dover essere aiutato. Provate ad immaginare un giudice di pace cessato dal servizio da quasi cinque anni. Oppure magistrati collocati a riposo che veleggiano verso le ottanta primavere (il problema purtroppo non sarebbero le primavere, bensì gli inverni!). Un grande avvenire dietro le spalle. Nessuno porta più i nipotini al parco. Capitolo a parte per gli avvocati con almeno un quinquennio di iscrizione all'albo: se un legale che dovrebbe attraversare il periodo aureo della sua carriera, proprio quando potrebbe migliorarsi ed espandersi, si auto-relega in un compito gregario e vicariante di dubbia soddisfazione ("giudicini" affiancati ai magistrati come gli ausiliari del traffico rispetto ai veri vigili urbani vengono definiti "vigilini"), nel libero professionista qualcosa non va. Oltretutto, a quell'età il giovin legale non può neppure apportare quegli elementi derivanti dall'esperienza nei quali confida la proposta di riforma, che si ispira ai ...capelli bianchi, all'età d'argento; il progetto riformatore era contemplato nel comma 18 dell'emendamento 48.0.1000 alla Manovra Economica correttiva ed era stato presentato dal ministro On. Angelino Alfano; senonché, il medesimo Ministro lo ha precipitosamente ritirato ("dopo averlo anche riformulato": fonte quotidiano "ItaliaOggi", pag. 22 del 10 luglio 2010) a seguito dell'ondata di protesta levatasi dagli ambienti degli addetti ai lavori, riservandosi di inserirlo in un'autonoma legge; si profila, quindi, nel nostro futuro un inutile se non dannoso (ed inconstituzionale) pannicello bucato di cui francamente non si avvertiva necessità. Finanche sardonico il commento del Consiglio Nazionale Forense, che ha parlato di una "PARODIA della giustizia" e di violazione dei "diritti fondamentali del cittadino", preannunciando il ricorso alla Corte di Giustizia Europea. Negativo anche il commento dell'OUA, l'Organismo Unitario dell'Avvocatura: "Stiamo assistendo ad una vera e propria DEMOLIZIONE della giustizia italiana". Quanto alla categoria dei NOTAI, che con sempre maggiore frequenza tocca difendere in sede civile e penale da pretese non sempre infondate, sarebbe opportuno che svolgessero con rafforzata attenzione ed aggiornamento professionale quelli che sono i compiti che l'Ordinamento ha assegnato loro, rinunciando a nuovi assalti alla diligenza della Giustizia. Digitare le parole "responsabilità" e "notaio" nell'apposito campo sovrastante per sincerarsi, ricercando nel sito del Portale, dei rilevanti addebiti in cui incappano i notai con allarmante continuità. Infine, sembra rientrato l'inquietante scenario della formazione della prova a cura del Cancelliere. Pericolo scampato nella esasperante fabbrica di San Pietro ch'è divenuta da lustri la povera, ma essenziale Giustizia Civile. Ormai in teoria tutte le categorie di giuristi in senso (molto) lato possono raccogliere le prove e rendere sentenze, purché non siano magistrati togati. Siamo proprio alla canna del gas: "Benvenuti a bordo del velivolo, è il Comandante che Vi parla; state per far rotta su Rio de Janeiro con ai comandi dell'aereo, al posto del PILOTA effettivo, impegnato altrove, un addetto alle biglietterie ex dipendente Itavia ed Alitalia 75enne in congedo, in discreto stato di conservazione, tranne i capelli corvini che ovviamente si tinge, con alle spalle diecimila ore di lavoro in ufficio ed una passionaccia per i voli transoceanici, il suo autentico hobby per ingannare l'infinito tempo della pensione; prima di effettuare il rullaggio tengo ad augurarVi buon viaggio! Scusate se scendo subito: sono reduce da un malanno e la temperatura dell'Oceano Atlantico, in alcuni tratti, è piuttosto fredda e temo recrudescenze, oltre che mi si sgualcisca l'abito nel nuotare; ma Voi siete in buona salute ed una bella nuotata non può farVi che bene nello sgranchire gli arti; comprendo il Vostro disappunto dal momento che avete pagato un regolare biglietto, ma avete comunque a disposizione tutti i dispositivi di sicurezza, qualche tartina senza mozzarelle blù al gusto puffo; e, poi, suvvia!, l'aereo è regolarmente assicurato ed i Vostri adorati parenti sarebbero coperti d'oro; mi pare di ricordare che, in occasione dell'ultima verifica, tutti gli organi vitali del velivolo siano risultati più o meno in regola o comunque esiste inoppugnabile certificazione che attesta ciò" oppure "Caro paziente, buongiorno, sono il Primario del Reparto di Cardiochirurgia; Lei ha bisogno di essere operato d'urgenza al cuore per un aneurisma aortico ed, in assenza di un CHIRURGO disponibile (sono andati tutti a lavorare in cliniche private e l'unico in organico è andato a pesca in un luogo isolato in cui manca campo per il telefonino), l'intervento sarà prontamente eseguito da un tecnico del laboratorio di analisi ex dipendente Asur con ottime referenze ed appena congedatosi dal servizio per raggiunti limiti d'età; pare, da una sommaria autocertificazione raccolta, che abbia la mano ancora ben ferma (del resto, non ha mai rotto un vetrino, né si è mai rovesciato il caffé sul camice); inoltre, non si spaventa più di tanto alla vista del sangue perchè è daltonico e questo, Le assicuro, è un fattore molto importante nella riuscita dell'intervento al malcapit..., ehm, al paziente; sarà coadiuvato da un pool di ex-addetti alle pulizie in mobilità, espertissimi nell'assicurare l'asepsi della sala operatoria; tutto, quindi, andrà benone e Lei sarà presto fuori pericolo o altrimenti, toccando ferro ed altri metalli umani, l'Azienda Sanitaria ha un solidissimo polizzone in coassicurazione, con clausola di delega alla Compagnia Ottima Pagatrice S.p.A.; mi scusi ma io debbo andare, ho il taxi che mi aspetta: debbo accompagnare mia madre, cardiopatica, ad operarsi da un'altra parte, presso un ospedale vero". Pur con il senso di declino inarrestabile che pervade la procedura civile attendiamo di conoscere Mrs. DOUBFIRE, l'adorabile governante del film del 1993 interpretata da un favoloso Robin Williams truccato da ultrassessantenne; Mrs. Doubfire con efficienza mista ad esperienza diraderà la nube tossica dei vari milioni di processi civili in arretrato in Italia.
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Civilista e penalista, dedito in particolare
alla materia della responsabilità civile
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