Lo scorso 18 aprile, a tre mesi dal varo della Legge antifumo n. 3 del 16/1/03, il Consiglio dei Ministri ha approvato il regolamento applicativo dell'articolo 51, comma 2, dettando le regole per l'individuazione e le caratteristiche dei locali riservati ai fumatori, nonché le caratteristiche degli impianti di ventilazione. In particolare, il provvedimento stabilisce che dovranno essere realizzati spazi destinati esclusivamente ai fumatori e i ristoranti dovranno alzare pareti per dividere i locali dove non si può fumare da quelli con libertà di fumo. Inoltre, i locali dove si potrà fumare dovranno essere esplicitamente contrassegnati e separati con pareti da quelli dove la sigaretta è off limits. Se ciò non è possibile, sia nei ristoranti che negli uffici, il divieto di fumo sarà assoluto. E ancora. Si stabilisce che per i ristoranti lo spazio destinato ai fumatori dovrà obbligatoriamente essere inferiore alla metà della superficie complessiva del locale e per tali aree vengono fissati i requisiti essenziali dei mezzi di ventilazione, che dovranno garantire una quantità di aria supplementare minima di 22 litri/secondo per ogni persona potenzialmente ospitabile nel locale, in base ad un indice di affollamento di 0,7 persone ogni metro quadrato. Sono infine previsti speciali cartelli luminosi per contrassegnare le aree per fumatori, nonché per indicare il divieto di fumo in caso di guasto dell'impianto di ventilazione. Il provvedimento deve ora ricevere il parere del Consiglio di Stato e della Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province unificata con la Conferenza Stato, città.
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